Si comincia con preparazione della crema pasticcera. Per prima cosa si incide il baccello di vaniglia con un coltellino e si separano i semi.
In un pentolino dal fondo spesso si porta a bollore il latte, la panna ed il baccello di vaniglia senza semi. Si toglie dal fuoco e si lascia da parte.
In una ciotola si mettono i tuorli insieme allo zucchero ed i semini di vaniglia e si sbattono velocemente a mano o con l'aiuto di una planetaria. Quest'operazione deve essere veloce altrimenti le proteine si cristallizzano e diventano insolubili.
Quando il composto diventa biancastro e con una consistenza schiumosa si setaccia sopra l'amido di mais e si mescola per incorporare bene.
Si toglie il baccello di vaniglia dal pentolino con il latte e panna, si preleva un mestolo di liquido e si versa sopra il mix di uova e zucchero stemperando finché tutto sarà amalgamato bene.
A questo punto si versa il mix stemperato nel pentolino con il resto di panna e latte e si lascia addensare a fuoco medio mescolando continuamente con la frusta per evitare che si attacchi al fondo.
Quando la crema sarà addensata si toglie dal fuoco e, se si ha la possibilità, si raffredda subito sotto i 50 gradi per mantenere la consistenza della crema intatta (l'ideale sarebbe farla scendere sotto i 10 gradi immediatamente permettendo in questo modo la pastorizzazione dell'uovo). Si può procedere al raffreddamento versando la crema in una ciotola che si trova in un'altra ciotola più grande con ghiaccio e sbattendo continuamente con la frusta per fargli prendere aria. Se non si ha la possibilità di raffreddarla subito, si mette in una pirofila continuando a mescolare con la frusta finché si rinfresca un po e dopo si copre la pirofila con la pellicola trasparente e si trasferisce in frigo.
Si passa alla preparazione della panna montata. Prima di cominciare si deve assicurare che sia la panna che la ciotola e le fruste siano molto fredde. Si mettono in frigo almeno un'ora prima.
Si versa la panna da montare nella ciotola e si accende lo sbattitore con le fruste o la planetaria. Si deve girare sempre nello stesso verso finché si ottiene un composto sodo e fermo. Se non è già zuccherata si aggiunge lo zucchero a velo e si mescola con una spatola. Si trasferisce la ciotola in frigo.
Una volta finita la panna montata si comincia a stendere la pasta sfoglia e, con l'aiuto di un bicchiere o un stampo metallico, si tagliano 12 dischi.
Si accende il forno a 180 gradi (se è un forno ventilato) o a 200 gradi se è un forno statico.
Si fodera una leccarda con carta da forno e si dispongono sopra i dischi, si coprono con un altro foglio di carta da forno e sopra si mette un'altra teglia in modo di non lasciare la pasta sfoglia gonfiarsi troppo. Al posto della seconda teglia si possono aggiungere pure dei legumi secchi.
Si lascia in forno tra i 15 e i 18 minuti guardando sempre che non si colorino troppo.
Una volta pronte si lasciano raffreddare su una griglia.
Si lavano con cura i frutti di bosco, e si tagliano 12 fragole grandi a fette. Su ogni disco di pasta sfoglia si devono porre 3 lamponi, 3 more ed una fragola.
Si tirano fuori dal frigo la panna montata e la crema pasticcera e si mescolano bene, poi si pone il mix in un sac a poche capiente dotato di beccuccio idoneo.
Si comincia con la composizione del dolce. Si spolverano i dischi di sfoglia con zucchero a velo, si decorano con 6 ciuffetti di crema, tra i ciuffetti si alternano i lamponi e le more, in mezzo al disco si dispongono le fette di fragola e sopra le fette di fragola altri ciufetti di crema. Quando si finisce con il primo disco, si decorano gli altri due allo stesso modo. Se la crema risulta troppo morbida e si ha paura che il peso di ogni disco schiacci troppo i ciuffetti sotto, allora si decorano tutti i dischi con la crema senza aggiungere la frutta e si pongono in congelatore per mezz'ora finché la crema si indurisce un pò, poi si tirano fuori, si aggiunge la frutta e si sovvrapongono i dischi. Si decora il disco sopra con qualche ciuffetto di mentuccia fresca e si lascia riposare in frigo per almeno mezz'ora prima di essere consumati.